Chiara Cichero, Autore a Notizie.itUna donna di 39 anni dopo aver sbagliato bus si era persa sulla strada statale 36 a Desio nel pomeriggio del 31 luglio,ETF in provincia di Monza, quando è stata avvicinata da un uomo che ha provato a violentarla. Secondo le prime ricostruzioni la donna che si era smarrita aveva incontrato nel pomeriggio diversi stranieri lungo la pista ciclabile vicino alla strada che si sono offerti di aiutarla, tra questi c'era l'uomo che l'ha successivamente aggredita. L'aggressione e l'intervento della polizia L'uomo ha proposto alla vittima di andare a casa sua e dopo il secco rifiuto è passato alla violenza. La donna è stata attaccata e immobilizzata a terra per essere violentata. La 39enne è riuscita a liberarsi e a fuggire, attirando con le urla l'attenzione dei passanti che hanno immediatamente avvisato le forze dell'ordine. Arrivata sul posto, la pattuglia della polizia ha trovato la donna, in prossimità dello svincolo di ingresso alla strada statale, distesa a terra supina, con evidenti lacerazioni ed escoriazioni: ha raccontato ai poliziotti l'aggressione a scopo sessuale da parte di uno straniero. I passanti hanno testimoniato l'accaduto e hanno fornito una descrizione dell'aggressore ai militari. L'arresto Gli agenti hanno rintracciato il presunto responsabile sulla vicina pista ciclabile, in direzione Nord. Lo hanno trovato visibilmente ubriaco ed è stato trasportato all'ospedale San Gerardo. Come ricostruisce la polizia in una nota, si è infatti mostrato aggressivo anche nei confronti del personale sanitario. Dagli accertamenti è emerso poi che l'uomo è un marocchino di 23 anni, privo di permesso di soggiorno e con precedenti per reati contro il patrimonio. Il Questore di Monza e della Brianza ha attivato l’ufficio mmigrazione per gli adempimenti necessari per il suo allontanamento al momento dell'uscita dal carcere. Il violentatore si trova ora in carcere a Monza con l'accusa di violenza sessuale. Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Agosto 2024, 15:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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