Lo scrittore Lagioia: «La primavera di Bari deve andare avanti»Vertice sui Decreti Sicurezza,MACD Pd ottimista: "Non grandi distanze"Vertice sui Decreti Sicurezza, Pd ottimista: "Non grandi distanze"Nessuna intesa nella maggioranza di governo dopo il vertice sui Decreti Sicurezza: l'intenzione è quella di modificare i provvedimenti. di Laura Pellegrini Pubblicato il 18 Febbraio 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataDecreto Sicurezzagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Si è concluso con un nulla di fatto il vertice di modifica dei Decreti Sicurezza convocato dal premier Conte per la giornata di lunedì 17 febbraio. Luciana Lamorgese ha presentato diverse modifiche da apportato al Dl Salvini, ma la maggioranza non ha raggiunto un’intesa. Tre ore di riunione nelle quali soprattutto M5s ha posto i freni alle modifiche dei provvedimenti. Gli altri partiti, invece, hanno chiesto modifiche più profonde di quelle proposte dal ministro degli Interni.Vertice sui Decreti SicurezzaNulla di fatto durante il vertice sui Decreti Sicurezza: la discussione ha abbracciato non soltanto la modifica dei provvedimenti, ma in generale il tema delle migrazioni. Tra i punti più discussi per la modifica vi sono il ridimensionamento delle multe per le Ong, la confisca delle navi in caso di reiterazione dell’illecito, l’iscrizione all’anagrafe per i richiedenti asilo, l’ampliamento dei casi in cui è possibile concedere la protezione speciale. M5s ha tenuto i freni sulle modifiche del provvedimento dell’ex alleato di governo. Al termine della riunione, inoltre, il reggente Vito Crimi ha invitato a “non tornare indietro e vanificare i positivi risultati ottenuti”. Al contrario, Matteo Orfini (Pd) ha detto: “I decreti sono una vergogna e andrebbero solo abrogati”.Gli altri partiti hanno invece richiesto delle modifiche più nette rilevanti. Italia Viva ha proposto infatti la totale abolizione delle multe per le Ong e il ripristino del sistema degli ex Sprar. Richieste che sono state condivise anche da LeU. Matteo Mauri, viceministro dell’Interno, invece, ha dichiarato: “Ci sarà un intervento complessivo sulla gestioni di flussi migratori”. Poi, si è mostrato ottimista rispetto all’incontro: “Diamo un giudizio positivo dell’incontro – ha sottolineato -. Abbiamo fatto passi avanti e abbiamo condiviso alcuni obiettivi, valutando le questioni negative dei decreti e decidendo di intervenire”.Spetterà ora al ministro Lamorgese unificare in due testi separati (uno sull’immigrazione e uno sulla sicurezza) le varie richieste della maggioranza. Rispetto ai tempi non vi è alcuna certezza.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Lacerenza rinuncia alla candidatura, il Pd lancia Pentenero in Piemonte ma il M5s si smarcaFumata nera per il Terzo Polo, Calenda: "Nulla di fatto, pazienza finita" Meloni usa i fondi di coesione in vista del voto regionale in BasilicataRc auto alle stelle? E Napoli è invasa da targhe polacche: ecco come funziona il “tranello” legale - Tiscali NotizieIl centro sinistra e il M5s trovano l’intesa sul candidato in Basilicata, sarà Domenico Lacerenza